martedì 26 maggio 2009

Una patatina da 100 milioni di sterline

No,no, niente sottintesi (anche perchè 100 milioni son sempre 100 milioni anche se di svalutate sterlinette); si tratta di un contenzioso appena terminato in UK tra la Procter & Gamble e l'equivalente italiano dell'Agenzia delle Entrate.
Tre giudici hanno dovuto decidere su una spinosa questione: le Pringles - sì proprio le patatine che vediamo anche nei nostri supermercati - sono abbastanza "patatose" per essere giudicate appunto patatine o sono solo al sapore di patata ? Ve li vedete i tre signori , probabilmente non giovanissimi , sgranocchiare a raffica e pensando "Patatina o non patatina ?"

Può sembrare uno scherzo ma la differenza sta nell'aliquota iva applicabile e vale 20p per confezione; la P&G ha chiesto anni fa che il suo prodotto fosse giudicato "sapore di ..." per cui con aliquota pari al 15% mentre l'uffico imposte ha controbattuto dicendo che di patatine si trattava e pertanto andava applicata l'aliquota del 17.5%.
In caso di vittoria la P&G avrebbe potuto chiedere un rimborso di circa 100milioni di sterline

Chi ha vinto ? Ma la patatina ovviamente - ricorso respinto- i giudici hanno deciso che essa è a tutti gli effetti una patatina per cui paghi il 17.5%.

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